Due blend di oli con Posola e Intosso
La famiglia Parete ha prodotto oli extra vergine di oliva, prevalentemente da cultivar Intosso, da più di 100 anni nel pescarese. Il nostro obiettivo, oggi, è quello di promuovere e valorizzare, attraverso prodotti di qualità, il territorio abruzzese, in particolar modo l’olio a base del cultivar autoctono Intosso, che è risultato da studi avere un’eccellente presenza di polifenoli e un’acidità bassissima. La famiglia Parete, grazie alla propria tradizione, esperienza e passione, ha trovato il mix perfetto per creare un extra vergine di qualità che sia espressione bilanciata delle varietà tipiche del territorio. La principale varietà coltivata è l’autoctona Intosso, accompagnata prevalentemente da Dritta e Alannese (clone locale della Posola), seguite con percentuali molto minori da Leccino e Frantoio.
Note di degustazione
Nella degustazione, i blend La Valle dei Parete si caratterizzano per l’aroma fruttato con note di pomodoro, carciofo ed erbe appena falciate, a volte legumi freschi, pepe verde o noce fresca. A seconda delle percentuali nel blend, a volte prevalgono note di erbe officinali, con netto ricordo di menta e rosmarino, talvolta più delicato basilico e nuance speziate di cannella e mandorla solo in chiusura. Nel gusto, amaro e piccante sono di solito in armonia, ma ciò dipende dalle annate e dal grado di evoluzione del blend. I nostri oli sono diversi in ogni annata ed evolvono anche nell’anno successivo all’imbottigliamento.
Abbinamenti
Mettetelo sul pane! No, davvero, sul pane! Perché col pane si esaltano tutti i sentori. Se poi volete, provatelo anche con un’insalata fresca di campo o delle fave. Lo troverete anche ottimo in abbinamento a grigliate di carne e pesce al forno. Sta bene in piccole dosi su fagioli, patate o verdure cotte dal sapore deciso. Una marcia in più per condire primi piatti e zuppe di legumi o cereali. Ma tornerete a cercare il pane. Perché questo è davvero il miglior abbinamento di tutti gli oli La Valle dei Parete; il connubio perfetto per assaporare i diversi blend delle migliori varietà in funzione dell'annata di raccolta. Un segreto: mettete una fetta sottile di primo sale sul pane e versateci un filo d’olio e assaggiatelo anche così. Se poi siete temerari, provate a mettere a fine pasto una scaglia di cioccolato fondente sul pane e versate (solo stavolta) un sol goccio d’olio...